06.06.2007
Vecchi Mutui addio più facile: l'accordo ABI/Associazione dei Consumatori immediatamente recepito dal Gruppo CRRA
Grazie all'Accordo sottoscritto dall'ABI e dalle 16 Associazioni dei Consumatori il 2 maggio u.s. e immediatamente recepito dal Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna SpA, si riducono considerevolmente le penali per le persone fisiche che volessero estinguere anticipatamente i vecchi mutui immobiliari. Per quanto riguarda invece i contratti sottoscritti dal 2 febbraio di quest'anno, le penali sono già state abolite sulla base del c.d. Decreto Bersani.
Lo sconto derivato dall'Accordo varia in base a tre parametri: tipologia di tasso (variabile, fisso, misto), data di stipula del contratto e vita residua del mutuo.
Naturalmente più ci si avvicina alla scadenza del finanziamento e meno onerose, fino ad azzerarsi, diventano le penali per l'estinzione anticipata. Relativamente ai "vecchi finanziamenti", ancora in essere al 3 aprie 2007-data di entrata in vigore della Legge 2 aprile 2007 n. 40, che ha convertito il citato D.L. n.7/2007- possono essere rinegoziate le penali relative ai mutui stipulati da persone fisiche per l'acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliare adibita ad abitazione o a sede per lo svolgimento della propria attività economica o professionale (non solo quindi per la prima casa).
In base all'Accordo sottoscritto per l'estinzione anticipata o la riduzione in c/capitale dei mutui, la soglia massima fissata, ad esempio, per i contratti a tasso variabile e per quelli con tasso fisso e misto sottoscritti prima del 1° gennaio 2001 è dello 0,50%. Tale percentuale si azzera se la chiusura anticipata avviene negli ultimi due anni. Si tratta quindi, per la clientela, di un notevole e consistente risparmio.
Il testo integrale dell'Accordo è in visione presso tutte le Filiali del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna Spa