19.03.2007

Imprese: TFR, ci pensa la Banca di Imola

Imprese: TFR, ci pensa la Banca di Imola

La Banca di Imola ha predisposto una nuova linea di finanziamento rivolta al mondo dell'Impresa.

In seguito all'entrata in vigore della riforma previdenziale complementare, varata con il D.Lgs n. 252/05, i lavoratori dipendenti dovranno manifestare, entro il 30 giugno 2007, la propria volontà in merito alla destinazione del proprio maturando TFR.

Il TFR, come noto, potrà essere destinato alla previdenza complementare oppure, in alternativa, mantenuto presso l'Azienda o in un fondo gestito dall'INPS, a seconda del numero dei dipendenti in servizio presso l'Azienda stessa.

La Banca, considerato che le Imprese potrebbero accusare, nel corso dell'anno, carenza di liquidità per effetto del richiamato decreto o desiderare di pianificare il proprio cash flow, ha attivato una linea di credito con un plafond rotativo di euro 10.000.000, finalizzata all'erogazione di finanziamenti agevolati sia a breve che a medio termine.

La Banca ha previsto condizioni particolarmente favorevoli, a tasso variabile, per l'apertura di credito in conto corrente, con un fido massimo previsto fino al 100% dei versamenti effettuati, nonchè mutui chirografari per una durata massima di 60 mesi e per importi fino al 100% sempre dei versamenti effettuati.

L'Istituto mette a disposizione dei Lavoratori e delle Aziende una pluralità di offerte per la sottoscrizione dei fondi pensione, in particolare, il fondo pensione aperto "Giustiniano", prodotto in esclusiva per il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ravenna.

Il Direttore Generale, Giovanni Righi, ha voluto sottolineare come l'Istituto di credito abbia inteso, con questa nuova linea di finanziamento e con l'opportuinità di sottoscrivere i primari fondi pensione aperti, offrire un ulteriore e importante contributo alla qualificazione finanziaria delle nostre Imprese che sono soggetti fondamentali per lo sviluppo economico del nostro territorio.

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