12.04.2007
Banca di Imola nel Gruppo CRRA 10 anni di crescita
Martedì 10 aprile u.s. presso la Sala Polivalente della Banca di Imola, in Via Emilia 196, il Presidente Alberto Domenicali, alla presenza di Antonio Patuelli, Presidente della Banca Capogruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, dei Componenti del Consiglio di Amministrazione della Banca di Imola, dei massimi esponenti della Cassa di Risparmio di Ravenna, della Fondazione CRRA e alla presenza anche dei direttori delle Filiali e dei responsabili degli uffici di direzione della Banca di Imola, ha presentato i dati relativi ai 10 anni di aggregazione della Banca di Imola al Gruppo CRRA.
Il 12 gennaio del 1997 l'Assemblea dei Soci della Banca Cooperativa approvò infatti la modifica della natura giuridica della Banca da Società Cooperativa a r.l. a Società per Azioni e il 3 marzo 1997 si riunì il primo Consiglio di Amministrazione della Banca di Imola Spa.
Dal confronto degli anni 1996/2006 è risultato che le filiali dela Banca di Imola sono passate da 15 a 37 e il numero dei dipendenti è cresciuto di 67 unità passando da 194 a 261. L'analisi sui dati medi e con i valori relativi al 1996 corretti per l'inflazione, evidenzia che: la raccolta globale da 1.077 milioni di euro ha raggiunto i 2.515 milioni di euro registrando un + 134%; gli impieghi con la clientela sono aumentati, in questi 10 anni del 182% passando da 352 milioni di euro del 1996 a 995 milioni di euro nel 2006, a testimonianza del forte sostegno dato alle famiglie e all'economia locale.
L'utile netto ha toccato nel 2006 quota 10,29 milioni con un +94,8% sul dato del 1996 pari a 5,28 milioni di euro. Il rapporto "sofferenze nette/impieghi netti" dallo 0,56% è passato allo 0,38% di molto inferiore alla media nazionale che nel 1996 era pari al 6,37% e nel 2006 dell' 1,25%.
Il capitale sociale, al valore nominale, è pari a 7,67 milionidi euro riuspetto a 1,69 milioni di euro del 1996.
Il patrimonio ha raggiunto i 98,13 milioni di euro rispetto ai 56,75 del 1996. Anche il valore delle azioni della Banca è in continua crescita, oltre i 32 euro.
I dati comparati evidenziano come l'appartenenza ad un Gruppo importante come quello della CRRA abbia significato, per la Banca di Imola, uno sviluppo maggiore e una maggior solidità, non ipotizzabile con le sole proprie forze. Il valore del Gruppo, che si è espresso anno dopo anno in un continuo crescendo , conferma la corretta strategia complessiva nel rafforzamento sia patrimoniale che numerico delle società partecipate, senza privarle della loro autonomia operativa, lasciando loro esprimere il massimo valore delle performances nel rispetto di quella efficienza che la crescente competitività impone nella snellezza delle attività. Oggi il Gruppo, oltre alla CRRA e alla Banca di Imola con i loro 116 sportelli, fanno parte anche la Sofibar, la Sorit e Italcredi Spa, quest'ultima con 21 sportelli mentre, sempre la CRRA ha partecipazioni importanti in Carimilo Spa, Centroleasing, Si Holding, CR Saluzzo, CR Firenze, Consultinvest e CSE. Possiamo quindi dire che il Gruppo, in senso lato, opera in ben 9 regioni italiane. Un ringraziamento particolare è stato espresso da Alberto Domenicali al Presidente della Capogruppo Antonio Patuelli che ha colto in anticipo gli avvenimenti della storia ed ha dimostrato che la globalizzazione può essere dominata anche dall'autonomia di un Gruppo coeso e compatto in quanto l'affinità culturale e ideale è cemento più forte e duraturo della dimensione fisica e delle masse economiche. Concetto ribadito anche nel completamento del logo della CRRA, con la dicitura, voluta proprio da Antonio Patuelli: "Privata ed Indipendente dal 1840".