17.07.2012
L' Assemblea Straordinaria approva all'unanimità il progetto di fusione per incorporazione della Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia
L' Assemblea Straordinaria approva all'unanimità il progetto di fusione per incorporazione della Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia
Grande entusiasmo e piena soddisfazione sono stati espressi dagli Azionisti della Banca di Imola riuniti ieri, 16 luglio, in Assemblea Straordinaria presso la sede legale in Via Emilia 196, ad Imola, per deliberare la proposta di fusione per incorporazione della Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia nella Banca di Imola.
"Alla presenza dell'elevata quota del 76,71% del capitale sociale - afferma - il Presidente Alberto Domenicali - la proposta è stata approvata all'unanimità, ciò significando che è stato colto appieno non solo il valore di questa scelta, ma anche la grande opportunità di crescita e di sviluppo che è stata offerta alla Banca di Imola. Questa operazione, di chiara impronta strategica, rafforza patrimonialmente la Banca senza che ci sia alcun costo per i suoi Azionisti e lancia la Banca di Imola nella piazza finanziaria più importante d'Italia.
La Banca di Imola raccoglie, con grande spirito imprenditoriale, una nuova sfida. Nuova perchè già nel 1997, decidendo di entrare nel Gruppo Bancario della Cassa di Risparmio di Ravenna aveva "osato" qualcosa di diverso e, in quel caso, il tempo ha decretato il successo della scelta fatta, con le filiali della Banca che, in 15 anni, sono letteralmente triplicate.
"L'auspicio, supportato comunque da quelle accorte valutazioni economiche che accompagnano tutte le scelte operate dalla Banca di Imola e dal Gruppo - prosegue il Presidente Domenicali - è che anche questa scelta produca ottimi frutti".
In seguito alla fusione per incorporazione, la Banca di Imola acquisisce la Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia con le sue due filiali, presenti nella zona più centrale di Milano. Alle due agenzie sarà comunque consentito di mantenere il marchio Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia. "Si tratta di filiali soprattutto di raccolta - afferma sempre il Presidente Domenicali - che forniranno nuova linfa vitale agli impieghi richiesti nel nostro territorio".
I parametri di concambio delle azioni, già deliberati dal Consiglio di Amministrazione della Banca di Imola ed asseverati da una qualificata società esterna, sono stati fissati in 0,22 azioni Banca di Imola per ogni azione liberata di Cassa dei Risparmi di Milano e della Lombardia e di 0,11 per ogni azione non liberata.
In seguito alla fusione per incorporazione, le azioni della Banca di Imola diventeranno 8.120.181 ed il capitale sociale salirà ad Euro 24.360.543,00.
Ad approvazione avvenuta, ha preso la parola il Presidente della Banca Capogruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, Antonio Patuelli, manifestando una grande soddisfazione e compiacimento per l'unanimità espressa dall'Assemblea al progetto di fusione per incorporazione. " Il voto unanime - ha sostenuto il Presidente Patuelli - è particolarmente significativo perchè testimonia quanto sia stata colta l'importanza di questa operazione ed anche quanto siano state comprese le ulteriori positive prospettive che si aprono alla Banca di Imola.
Da quando nel 1997 la Banca di Imola è entrata a far parte del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna - ha aggiunto il Presidente Patuelli - essa ha triplicato le filiali, è cresciuta nettamente in tutti i settori, mantenendo, così come era stato promesso, la propria autonomia. Da questa incorporazione la Banca di Imola ne esce ulteriormente rafforzata patrimonialmente, senza alcun costo per i propri Azionisti. Lasciar effettuare questa operazione alla Banca di Imola, ha significato voler continuare quel progetto di valorizzazione massima della Banca di Imola che è, oggi, la seconda Banca più importante del Gruppo."