11.01.2007
Bancomat senza barriere per i disabili
Ieri, 10 gennaio 2007, alle ore 12.00 nella Sala polivalente della Banca di Imola Spa, in Via Emilia 196 a Imola, alla presenza del Sindaco di Imola, Massimo Marchignoli e del responsabile del progetto di abbattimento delle barriere architettoniche per il Comune, Matteo Sabbatani, il Presidente della Banca di Imola, Alberto Domenicali, ha illustrato alla stampa un'iniziativa della Banca, volta a consentire l'accesso al bancomat alle persone diversamene abili. Il Presidente ha informato che saranno posizionati due bancomat: il primo, presso l'ag. della Pedagna, in Via Puccini, uno dei quartieri più densamente abitati di Imola; l'altro, nel pieno centro storico della città, in luogo ancora da definirsi ma, molto probabilmente, nei pressi della Galleria del Risorgimento.
La particolarità di questi bancomat consiste nell'essere dotati di tutta la tecnologia attualmente disponibile per andare incontro a vari tipi di disabilità, dai paraplegici ai non vedenti, e dal consentire, attraverso modifiche strutturali, a chi si trova in una carrozzella, di avere un accesso frontale e non laterale al bancomat. Questo consentirà l'utilizzo del servizio anche da parte di coloro che non sono in grado di ruotare la testa e/o il busto. Per quel che riguarda in particolare gli ipovedenti e i non vedenti, la tastiera presenta caratteristiche tali da rendere superfluo il ricorso all'applicazione laterale di etichette in braille; inoltre, premendo il tasto "5" e mettendo una cuffia, si azionerà un software che consentirà di guidare vocalmente l'operatore nelle varie fasi del prelievo, nel più rigoroso rispetto della privacy.
Un bancomat così configurato è il frutto di un tavolo di lavoro al quale Matteo Sabbatani, portando la sua esperienza e quella delle Associazioni di disabili che sono in contatto con lui, ha fornito tutta la consulenza possibile. Sono state analizzate accuratamente tutte le problematiche, arrivando a quello che è sicuramente il primo bancomat, con queste caratteristiche, realizzato in Emilia Romagna ma forse anche in tutto il territorio nazionale. Il Sindaco, dopo aver espresso ringraziamenti per la sensibilità dimostrata dalla Banca di Imola, auspica che il suo esempio sia seguito anche da altre banche.